Macchie bianche sui denti? Le 5 cause più comuni

Nella maggior parte dei casi, queste macchie non dipendono da noi. Se tuttavia vuoi scoprirne le cause e come limitarle, leggi questo interessante approfondimento!

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Particolarmente frequenti nei bambini, ma possibili anche sui denti degli adulti, le macchie bianche rappresentano un inestetismo a carico dello smalto dentale che vede necessario un opportuno controllo dentistico, per l’individuazione delle cause e dei trattamenti da seguire.
Sebbene siano meno visibili e creino meno disagi rispetto ad altri tipi di macchie dentali (basti pensare a quelle gialle e marroni), ciò non significa che queste siano da sottovalutare oppure siano indicative di problemi meno gravi, anzi, tutt’altro.

Come appena accennato, le macchie bianche (dette anche White Spot Lesions) si presentano spesso in età pediatrica e possono riguardare sia i denti da latte che i denti permanenti; la loro particolarità sta nel fatto che tendono a formarsi per lo più durante le fasi di formazione e sviluppo della dentatura (fase definita odontogenesi) e ad acutirsi nel corso della crescita del soggetto.
In ogni caso, la loro comparsa è sintomatica della presenza di anomalie dello smalto e sono macchie piuttosto difficili da eliminare, tanto che nella maggioranza delle ipotesi è necessario l’intervento di un professionista.

Ma quali sono i fattori che determinano l’insorgenza di macchie bianche sui denti? Ecco di seguito le cause più comuni e gli accorgimenti da seguire per poterle prevenire.

Traumi dentali

Una delle cause principali alla base delle macchie bianche sono i traumi dentali; questi possono aversi sia sui denti da latte che su quelli definitivi.
Un trauma assume una particolare importanza in merito all’insorgenza delle white spot lesions poiché, nonostante questo si abbia sui denti destinati alla caduta, è in grado di incidere poi anche sul germe del dente definitivo che sta per nascere, facendo sì che questo si formi già con un’anomalia dello smalto.

Fluorosi dentale

Fluorosi dentale

La fluorosi non è altro che un eccesso di fluoro, che tende a presentarsi appunto con delle macchie bianche sui denti e porta a un’ipermineralizzazione dei denti. Nel lungo periodo, questa condizione è in grado di compromette seriamente la stabilità dei denti e provocarne quindi la caduta.

Il fluoro può essere assunto in diversi modi; in genere si ha un eccesso in seguito all’utilizzo prolungato di integratori e/o dentifrici a base di questo elemento durante l’età pediatrica, ma può essere determinato anche dall’assunzione di acqua con percentuale abbastanza alta di fluoro e di altri minerali.

A seconda di come si presenta e quindi della sua gravità, la fluorosi dentale è distinguibile in cinque livelli:

  1. Fluorosi leggera (si presenta con macchie molto piccole e con opacizzazioni dello smalto);
  2. Fluorosi molto lieve (si presenta con macchioline bianche sparse in modo irregolare sui denti);
  3. Fluorosi lieve (si presenta con macchie bianche più estese e distribuite in modo omogeneo);
  4. Fluorosi moderata (si presenta con macchie che tendono verso il colore marrone e vanno a coprire gran parte della superficie del dente);
  5. Fluorosi grave (si presenta con macchie marrone scuro su denti a rischio rottura).

Carie

Quando si pensa alle carie, si è portati a immaginarle di colore scuro e di fatti questo è il loro colore per antonomasia. Tuttavia, nella fase iniziale della loro formazione, le carie possono presentarsi anche come uno scolorimento localizzato sullo smalto e quindi con una macchia bianca.
Pertanto, quando si notano tali macchie sui denti adulti, è bene sottoporsi a una visita odontoiatrica e attuare una corretta pulizia dentale per evitare che il dente venga ulteriormente danneggiato.

Carenza di calcio e di vitamina D

Carenza di calcio e di vitamina D

Le macchie bianche possono essere anche il segnale di un processo di demineralizzazione o di decalcificazione dei denti. Il primo è determinato da una carenza importante di vitamina D e di minerali, in grado di compromettere il corretto sviluppo di denti e ossa; mentre il secondo processo è causato da una carenza di calcio, da dover quindi integrare con apposite terapie.

Uso prolungato di antibiotici

Un altro fattore alla base della comparsa di macchie bianche sui denti è rappresentato dall’uso di antibiotici per un lungo periodo durante l’età pediatrica del soggetto. Nel caso di terapie contro la febbre infatti, alcuni medicinali possono incidere sulla formazione dei denti e determinare l’insorgenza di macchie dal tipico aspetto gessoso sullo smalto.

Cosa dicono i dentisti

Come infatti afferma il Dr. Joseph Salim, dentista di spicco dello studio Sutton Place di New York, un’esposizione eccessiva ai composti di fluoro durante l’età in cui la dentina si sta costruendo, o l’esposizione a particolari antibiotici (tetracycline e doxycycline), possono causare la comparsa di macchie dentali chiare e irreversibili.

Come prevenire la comparsa di macchie bianche sui denti?

Prevenire la comparsa delle macchie bianche sui denti si può e anche in questo caso il modo migliore è rappresentato da una corretta igiene orale.
La combinazione quotidiana tra dentifricio, collutorio e filo interdentale permette di eliminare qualsiasi residuo di placca e tartaro, di mantenere l’alito fresco e di mantenere il cavo orale in buona salute.
Inoltre, specialmente in merito ai più piccoli, è bene fare attenzione alla quantità di fluoro presente nei loro prodotti per l’igiene orale; al riguardo può essere utile chiedere un consulto al dentista per la scelta del dentifricio migliore per evitare la comparsa futura delle macchie bianche.

In conclusione

Le macchie bianche sui denti possono sembrare a primo acchito un problema poco invasivo, ma in realtà si rivelano essere particolarmente deleterie per la salute dei denti di adulti e bambini.
Abbiamo visto come ci siano delle cause specifiche alla base della formazione delle macchie bianche, in merito alle quali è sempre importante intervenire tempestivamente e salvare quindi il dente compromesso. Tuttavia, se ciò non dovesse bastare, le macchie più lievi possono essere eliminare con l’utilizzo di apposite fascette dentali, mentre per quelle più profonde è necessario affidarsi a procedure di sbiancamento. Pertanto, dai un’occhiata alla nostra guida all’acquisto dedicata ai migliori kit per lo sbiancamento dei denti a casa per scegliere il prodotto che meglio risponde alle tue esigenze dentali.