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Le Basi Della Salute Dei Denti: Ecco Le Abitudini Che Dovresti Prendere E Mai Lasciare Per La Salute Del Tuo Cavo Orale
Se ci tieni ai tuoi denti e alla salute generale della tua bocca, ci sono alcune abitudini che dovresti davvero fare tue. Vuoi scoprire quali?
- DI Luisa Bucci
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Avere denti sani richiede una cura costante e meticolosa, che non può prescindere da alcune regole di base quali la spazzolatura, l’uso del filo interdentale, di un buon collutorio e, in alcuni casi, dell’idropulsore, l’unico strumento realmente in grado di rimuovere la placca e abbattere la carica batterica presente nel cavo orale.
Anche se hai dei bei denti, bianchi e in salute, dovresti impegnarti ogni giorno per mantenere sempre lucido e smagliante il tuo sorriso, considerato che recessione gengivale, carie e altri problemi sono sempre dietro l’angolo e possono colpire duro soprattutto dopo i 40 anni.
Anche, e soprattutto, nel caso dei dent, infatti, prevenire è meglio che curare. Ciò implica l’uso di prodotti di buona qualità e di un minimo di controllo sulle proprie abitudini quotidiane. Diamo un’occhiata alle principali accortezze da prendere in considerazione.
1. Lava sempre i denti dopo i pasti principali
Per evitare che la placca e il tartaro si accumulino, è necessario lavare i denti dopo ogni pasto (e in particolar modo dopo il pranzo e la cena). Così facendo, eviterai fastidiosi mal di denti, carie e alitosi, causati dalla progressiva formazione di placca e tartaro, elementi nocivi che possono essere eliminati soltanto attraverso una pulizia dei denti profonda e costante.
Ricorda anche che il modo in cui ti lavi i denti è molto importante. Spazzolarli male equivale a non lavarli affatto.
Prendi tutto il tempo che ti occorre e strofina delicatamente lo spazzolino sui denti, eseguendo movimenti delicati e circolari. Quando acquisti uno spazzolino, devi scegliere tra setole morbide, medie e dure. Il consiglio è evitare quelli dotati di setole dure, in grado di rovinare lo smalto dei denti. Ancora più efficace è lo spazzolino elettrico, che contribuisce a prevenire carie, gengiviti e fuoriuscite di sangue.
La tecnologia attuale mette a disposizione dispositivi estremamente utili da questo punto di vista, primi tra tutti gli idropulsori, utilissimi strumenti capaci di erogare un getto d’acqua pulsato in grado di limitare la formazione di placca batterica e rimuovere i residui di cibo incastrati tra i denti. Se vuoi approfondire la conoscenza di questo prodotto, puoi consultare la nostra guida ai 10 migliori idropulsori dentali.
Se spazzolare accuratamente i denti è fondamentale, lavarli in profondità lo è altrettanto!
2. Pulizia professionale dei denti
Uno dei consigli che ci sentiamo di offrire a tutti i lettori è di sottoporsi alla pulizia dei denti professionale almeno una volta a semestre. Si tratta di una pratica piuttosto economica, poco fastidiosa (in assenza di problemi maggiori, viene eseguita con uno strumento ad ultrasuoni) e in grado di evitare spiacevoli problemi dovuti alla formazione di placca tra i denti.
Come evidenziato da specifici test clinici, la pulizia dentale professionale è consigliata anche alle persone anziane, nonostante l’aumentata fragilità dentale. Come accennato in precedenza, è possibile limitare efficacemente la formazione della placca anche ricorrendo ad un buon idropulsore, apparecchio in grado di limitare il ricorso al dentista e la frequenza della pulizia professionale (a patto che venga utilizzato bene, attenendosi fedelmente a quanto consigliato dal dentista o dall’igienista).
3. Non trascurare la pulizia della lingua
I batteri tendono ad accumularsi anche sulla lingua. E quanto detto non solo può causare alito cattivo, ma anche ulteriori problemi di salute orale. Pertanto, ricordati di spazzolare accuratamente la lingua ogni volta che ti lavi i denti. Tra gli accessori disponibili insieme ad alcuni idropulsori è presente anche il raschia lingua, che unito al getto d’acqua modulabile, garantisce risultati eccellenti.
4. Utilizza un dentifricio appropriato
Il dentifricio deve possedere caratteristiche importanti che gli diano la capacità di sbiancare e pulire a fondo i denti. Indipendentemente dalla tipologia scelta, assicurati sempre che contenga fluoro. Quest’ultimo, infatti, rappresenta una delle difese più importanti per la bocca. Agisce combattendo i batteri che possono dar vita alle carie, oltre a garantire una barriera protettiva per i denti.
5. Non dimenticare il filo interdentale
Nonostante tu sia abituato a spazzolare regolarmente i denti, non dimenticare di usare il filo interdentale. Quest’ultimo non solo è in grado di rimuovere i residui di cibo che possono restare bloccati tra i denti, ma è una maniera efficace per ridurre la placca, stimolare le gengive e limitare l’insorgenza di eventuali infiammazioni. Utilizzare il filo interdentale una volta al giorno è un rimedio sufficiente per ottenere tutti i benefici elencati.
E se usarlo dovesse rivelarsi più complicato del previsto (a causa di denti troppo serrati, spazi interdentali minimi, sanguinamento gengivale, ipersensibilità, protesi, ponti, apparecchi ortodontici, etc), ricorri a un idropulsore di qualità, dispositivo in grado di eliminare residui, placca e batteri, anche dalle tasche gengivali.
6. Bevi molta acqua
L’acqua è il miglior metodo possibile per prendersi cura della propria salute generale, inclusa quella orale. Inoltre, ti consigliamo di bere acqua dopo ogni pasto. Il motivo? Quest’abitudine può aiutarti ad eliminare i residui di cibo incastrati tra i denti e a migliorare la digestione. Considerato che carie e alitosi sono sempre dietro l’angolo, il consiglio è bere circa 2 litri d’acqua al giorno.
7. Mangia frutta e verdura fresche
Limitare il consumo di zuccheri semplici e complessi a favore di frutta e verdura di stagione è più che una buona idea. Mangiare prodotti freschi non solo ti aiuterà ad integrare più fibre alimentari, ma aiuterà anche i tuoi denti a mantenersi forti e sani. Il consiglio dei nutrizionisti è consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, meglio ancora se crude.
8. Limita il consumo di zuccheri e bevande gassate
Ripeterlo è sempre utile. Com’è noto, è bene limitare il consumo di bevande gassate, in quanto contengono molto zucchero che tende a trasformarsi in acido, altamente corrosivo per lo smalto dentale. Al contempo, è importante limitare anche il consumo di caffè, che può contribuire ad ingiallire i denti, e di zuccheri semplici. Esiste, infatti, uno stretto collegamento tra diete ad elevata quantità di zucchero, diabete e parodontite.
9. Smetti di fumare
Il fumo danneggia i denti e rovina i benefici offerti dall’igiene orale. Purtroppo tante patologie dentali, tra cui la pulpite, possono essere provocate proprio dal fumo. La pulpite è una delle cause più frequenti di mal di denti, che compare spesso come conseguenza di una carie. Il sintomo principale della pulpite è il dolore, la cui intensità è accentuata da stimoli termici (caldo e freddo), chimici (zuccheri e dolci) o meccanici (masticazione). Il consiglio è di limitare il più possibile il consumo di sigarette, il quale può incidere negativamente sul decorso della malattia ed aumentare il dolore a causa del calore provocato dalla combustione.
Come aiutare i bambini nell’igiene orale?
Il benessere dei figli rientra appieno tra le preoccupazioni più importanti di qualsiasi genitore. Oltre al loro benessere fisico, però, è molto importante badare anche all’igiene orale, spesse volte trascurata.
La cura dei denti, infatti, può rappresentare un tasto dolente per i bambini, i quali tendono a non viverla in piena serenità, a causa della mancata comprensione del suo reale significato.
Ecco perché i genitori dovrebbero prodigarsi per rendere la cosa il più semplice possibile, ad esempio raccontando loro storie interessanti ed educative sui dentini e sull’importanza di una corretta igiene dentale. Va specificato che la cura dei denti e delle gengive dei bimbi inizia sempre dai genitori; pertanto spetterà a te metterli sulla strada giusta attraverso esempi pratici e consigli non troppo severi. Vale la pena ricordare che i bambini nascono con tutti i denti al loro posto: questi, però, non sono visibili, essendo nascosti al di sotto delle gengive. I denti da latte cominciano ad emergere all’età di 6 mesi, pertanto è fondamentale curare le gengive onde evitare infiammazioni, o peggio, infezioni.
Da gengive sane spuntano sempre denti sani! Ecco di seguito alcuni consigli pratici per una corretta igiene orale nei più piccoli:
- Pulisci le gengive del bambino usando un panno morbido e sterilizzato. Questo aiuterà a rimuovere i batteri che possono causare le prime carie
- Quando i dentini cominciano a spuntare, mostra subito a tuo figlio come lavare i denti (due volte al giorno) utilizzando un dentifricio al fluoro e uno spazzolino con setole morbide, adatte alle gengive fragili e sensibili dei più piccoli
- Togli il biberon appena ha finito di bere, in modo da evitare le carie da biberon. Queste possono verificarsi quando i bambini bevono il latte, la camomilla o i succhi di frutta per lunghi periodi di tempo, o peggio, quando si addormentano con il biberon
- Prenota un appuntamento dal dentista prima che il suo primo dente da latte sia visibile. Si tratta di una visita molto importante, durante la quale il dentista ti fornirà tutti i suggerimenti pratici fondamentali
- Quando il piccolo avrà compiuto 6 anni, potrai acquistargli uno spazzolino elettrico, più pratico e funzionale (nonché divertente) rispetto a quelli manuali
- Se tu figlio avesse bisogno di un apparecchio, ricordati di acquistare un idropulsore dentale, grazie al quale sarà in grado di rimuovere tutti i residui di cibo incastrati tra i denti