I 10 Migliori Spazzolini Elettrici Per Bambini – Per Denti(ni) Più Puliti E Sani

I bambini dovrebbero passare da uno spazzolino manuale a uno elettrico?

Tutti conosciamo la praticità e la convenienza degli spazzolini manuali; ma allora perché un bambino dovrebbe passare allo spazzolino elettrico? Attraverso numerose ricerche relative al confronto tra spazzolino manuale e spazzolino elettrico è stato possibile dimostrare la superiore efficacia dello spazzolino elettrico nel rimuovere la placca rispetto allo spazzolino manuale.

I bambini devono ancora sviluppare le loro capacità motorie; per questo motivo l’igiene orale eseguita con uno spazzolino manuale spesso lascia a desiderare. I dentini che non vengono puliti a dovere tendono a sviluppare tartaro e carie. Lo spazzolino elettrico facilita la pulizia dei denti permettendo al bambino non soltanto di effettuare il movimento giusto con estrema semplicità, ma anche di rispettare quelli che sono i tempi giusti di spazzolamento, grazie a timer intelligenti caratterizzati da melodie simpatiche e divertenti che invogliano i piccoli a lavare i denti senza capricci.

Inoltre, gli spazzolini elettrici più moderni oggi sono dotati di Bluetooth e applicazioni educative incluse di personaggi cartooneschi, premi da collezionare e tanti consigli utili. Queste consentono ai genitori di seguire i progressi raggiunti dal bambino nell’igiene orale e, all’occorrenza, di correggere eventuali errori.

Quali sono le caratteristiche di uno spazzolino elettrico per bambini?

Lo spazzolino elettrico per bambini deve possedere delle caratteristiche specifiche, in modo da garantire non solo una pulizia dei denti efficace ma anche tanta delicatezza. Ecco quali sono e perché sono considerate indispensabili.

1. Dimensioni ridotte: lo spazzolino elettrico per bambini deve essere caratterizzato da dimensioni particolarmente ridotte, in modo da risultare non solo più maneggevole per le manine dei piccoli, ma anche per poter raggiungere i punti più nascosti del cavo orale.
2. Setole extra delicate: la testina pulente dello spazzolino elettrico per bambini dovrà essere sempre caratterizzata da setole ultra morbide. Ciò impedirà alle gengive di irritarsi, anche in caso di pressione eccessiva durante lo spazzolamento.
3. Timer professionale: si tratta di una funzione particolarmente utile, poiché consente a genitori e bambini di spazzolare i dentini per almeno 2 minuti, il tempo raccomandato dai dentisti. Inoltre, alcuni timer smart sono dotati di allarme sonoro (nel caso degli spazzolini elettrici per bambini si tratta spesso di melodie divertenti), che si attiva ogni 30 secondi, per indicare quando è il momento di passare alla semiarcata successiva.
4. Design ergonomico e intuitivo: ovviamente, il manico di uno spazzolino elettrico per bambini dovrà possedere una forma ergonomica e una superficie antiscivolo. Inoltre, questo dispositivo per l’igiene orale deve offrire un funzionamento semplice e intuitivo. Il bambino potrà familiarizzare con esso senza incontrare alcuna difficoltà.
5. Meglio se colorato e personalizzabile: anche l’occhio vuole la sua parte! I bambini tendono a pulirsi i denti senza fare troppe storie quando possono scegliere uno spazzolino allegro e colorato, magari personalizzabile con gli adesivi dei loro beniamini preferiti.

5 aspetti da tenere in considerazione per scegliere un buon spazzolino elettrico per bambini

1. Marca produttrice

Ovviamente consigliamo di prediligere gli spazzolini elettrici per bambini prodotti dalle marche più popolari, come Oral-B, Braun e Philips, poiché queste garantiscono i migliori risultati e offrono le maggiori garanzie. Detto ciò non intendiamo demonizzare le marche emergenti! Attraverso la nostra guida all’acquisto dei 10 migliori spazzolini elettrici per bambini troverai alcuni brand alternativi – come FairyWell e Nuvita – che hanno già conquistato un alto consenso da parte dei consumatori.

2. Età del bambino

Lo spazzolino elettrico per bambini dovrà essere sempre scelto in base all’età del piccolo. In commercio troverai diversi modelli dedicati ai bambini di 3 anni (con simbolo 3+ riportato nella confezione), e altri che invece potranno essere utilizzati dai 6 anni in su (6+). La pulizia effettuata da uno spazzolino per bimbi dai 3 anni di età è ancora più delicata di quella eseguita con uno spazzolino per bambini di età maggiore. Gli adolescenti, invece, potranno utilizzare degli spazzolini elettrici appositamente studiati per loro, con qualche opzione in più; come il programma sbiancante.

3. Tecnologia supportata

L’igiene orale dei bambini di soli 3 anni consiste semplicemente nel rimuovere i residui di cibo da dentini da latte e gengive, delicatamente. A questo scopo andranno bene anche gli spazzolini elettrici con tecnologia 2D o sonica, a patto che la frequenza di vibrazione sia regolata ad una velocità minima. Per i bambini più grandicelli e per gli adolescenti si potrà prendere in considerazione anche la tecnologia 3D con movimento rotante, oscillante e pulsante.

4. Alimentazione

Con batteria ricaricabile o con semplici pile alcaline? Mentre la quasi totalità di spazzolini elettrici per adulti e dotata di batteria ricaricabile, quelli realizzati per bambini possono essere caratterizzati anche da alimentazione con pile alcaline. Spesso questi ultimi sono contraddistinti da prezzi particolarmente economici. I modelli dotati di batteria ricaricabile integrata, invece, sono quelli che vanno per la maggiore, poiché offrono autonomia e massima praticità di utilizzo. Essi inoltre, pur costando un po’ di più, risultano essere più convenienti nel tempo, perché non richiedono l’acquisto aggiuntivo delle batterie.

5. Accessori

Tra gli accessori dello spazzolino elettrico per bambini le testine di ricambio sono quelle sicuramente più apprezzabili. Meglio ancora se disponibili in diverse misure, le testine pulenti dello spazzolino elettrico per bambini dovranno essere particolarmente piccole e dotate di setole morbidissime. Un altro accessorio indispensabile è il timer intelligente; questo aiuta genitori e bambini ad impostare lo spazzolamento dei denti secondo le direttive dei dentisti.

Quali accessori dovrebbero usare i bambini per una cura dentale ottimale?

L’igiene orale del bambino, proprio come quella dell’adulto, è composta da diversi passaggi. Questi cambiano ovviamente in base all’età. Durante i primi mesi le gengive del lattante potranno essere pulite semplicemente con una garza sterile imbevuta d’acqua (meglio se tiepida o a temperatura ambiente). Questo semplice gesto sarà sufficiente a mantenere pulito e sano il cavo orale del neonato. Solo dopo che saranno spuntati i primi dentini si inizierà ad introdurre lo spazzolino da denti. Questo potrà essere manuale o elettrico (a partire dai 3 anni di età).

E il dentifricio? Quando utilizzarlo? E quale scegliere? Il dentifricio per bambini in età pediatrica potrà essere introdotto dopo i 6 mesi. Inizialmente basterà “sporcare” le setole dello spazzolino, mentre dai 6 anni in su si potrà aumentare la quantità (“mezzo pisello” dai 6 anni e “1 pisello intero” dai 12 anni in su).

Ovviamente il dentifricio dovrà essere specifico per ogni età, infatti, la quantità di fluoro presente nel dentifricio “per adulti” è di 1.450 ppm (parte per milione), mentre quello per bambini è di appena 1.000 ppm.

E il filo interdentale?

Questo indispensabile ed economico presidio dentistico dovrà essere utilizzato quando lo spazio interdentale del bambino inizia a restringersi. I genitori potranno passare delicatamente il filo interdentale tra i dentini del bambino almeno una volta al giorno. Dopo i 6 anni di età, il bambino potrà iniziare a utilizzarlo autonomamente.

I bambini e gli adolescenti che portano l’apparecchio ortodontico hanno più difficoltà a pulire i denti. Per questa ragione si consiglia l’utilizzo dell’idropulsore dentale, capace di raggiungere e detergere con estrema precisione anche i punti più nascosti del cavo orale. Se desideri sapere di più sull’argomento “bambini e igiene orale” non perderti il nostro approfondimento.